Le scale a chiocciola occupano poco spazio: nacquero infatti per accedere rapidamente agli angusti spazi delle torri e dei minareti.
Sono tuttora la soluzione ideale per risparmiare spazio, anche se le soluzioni di design by d’Opera le rendono così attraenti da diventare desiderabili anche in locali senza limiti oggettivi.
Questo tipo di scala è caratterizzata da un classico percorso circolare che segue uno sviluppo elicoidale. Il corpo si sviluppa in due modi differenti: intorno al piantone, un’asse centrale verticale, oppure in assenza di piantone, la struttura gira intorno a quello che tecnicamente si definisce l’occhio.
L’eccezione conferma la regola: va sottolineato infatti che le scale a chiocciola possono avere anche una pianta quadrata.
Questa tipologia di scale offre alcuni vantaggi non indifferenti:
Le scale a chiocciola si possono costruire dalla sovrapposizione di due rampe, una per salire e l’altra per scendere: geniale doppia struttura attribuita a Leonardo da Vinci.
Un esempio per tutti è la celebre scala elicoidale ospitata nel Castello di Chambord.
Durante la scuola, tutti hanno imparato a conoscere l’architettura antica e la capacità dei nostri antenati di costruire strutture iconiche come il Colosseo e le Piramidi. Questi edifici rappresentano ancora le superbe capacità ingegneristiche delle civiltà passate.
Alcune persone sono sorprese nel sentire che le scale a chiocciola non sono nuove per la progettazione; sono state una vera realtà per secoli e sono state utilizzate nel corso della storia per molte ragioni diverse. Nella Bibbia, due scale a chiocciola erano raffigurate come parte del tempio di Salomone, il che suggerirebbe che le scale a chiocciola fossero state usate circa 3000 anni fa.
Ancora oggi a Roma, si dice che la colonna di Traiano sia la più antica struttura a chiocciola “conservata” del mondo. La colonna di Traiano, compresa la sua base, è costruita in marmo a circa 42 m di altezza. L’esterno della colonna è avvolto da una fascia di rilievi raffiguranti le vittorie dell’esercito di Traiano nelle guerre dei Daci. Più di 2000 sculture si innalzano a spirale, l’intera altezza della colonna, raffigurante la guerra dai preparativi dell’esercito all’ultimo Daci espulso dal loro paese. Ma forse la caratteristica più singolare della Colonna Traiana è la scala a chiocciola che esiste all’interno. La precisione e la lavorazione mostrate in questa scala a chiocciola sono incredibili. Sono presenti anche una serie di finestre posizionate strategicamente all’esterno della colonna per illuminare qualcuno che sale le scale.
L’influenza dei romani ha contribuito a introdurre più ampiamente la scala a chiocciola nella progettazione di edifici in tutta Europa. Poi, durante tutto il Medioevo, sono diventati una caratteristica consolidata di molti castelli, in parte a causa dei vantaggi che hanno dato nell’aiutare a difendersi dal nemico.
E’ anche vero però che con le scale a chiocciola piuttosto strette, era impossibile lanciare un assalto di massa, poiché tutti i guerrieri avrebbero dovuto salire uno alla volta, con poco spazio disponibile per maneggiare le armi. Inoltre, per coloro che salgono, la scala a chiocciola in un castello sarebbe progettata per girare in senso orario. Ciò significava che la loro mano destra (il braccio della loro spada) sarebbe stata stretta contro la parte più stretta delle scale, vicino al palo centrale. Ciò rendeva quasi impossibile per il guerriero usare la spada in modo efficace. Al contrario, coloro che difendevano il castello avevano molta più libertà di movimento per colpire verso il basso con le loro spade.
Per proteggere il castello i guerrieri avevano spesso un altro vantaggio tattico progettato nella loro scala a chiocciola, sotto forma di gradini irregolari! Coloro che vivevano nel castello avevano molta familiarità con il modello delle loro scale così gli aggressori avevano molte più probabilità di inciampare e cadere, in particolare nei lati scarsamente illuminati della scala.
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